​​Nel 2023 il mercato dell’arte ha dovuto affrontare guerre, inflazione crescente, segnali economici contradditori e un cambiamento nelle abitudini di acquisto dei clienti. Ma, grazie al supporto dei mercati finanziari e dall’attrattività senza tempo dell’arte, ha saputo dimostrare una forte resilienza.

Le vendite hanno subito un calo del 4% dopo due anni consecutivi di crescita, rimanendo comunque superiori ai livelli pre-pandemia.

L’online ha giocato un ruolo fondamentale nel mercato, raggiungendo ora il 18% delle vendite, quasi il doppio rispetto al 2020. L’innovazione digitale per vendere e acquistare arte attraverso piattaforme web e strumenti mobile si conferma come fattore fondamentale per generare nuove opportunità.

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