Free Zone Blu

Free zone blue di Gianni Lardieri è una opera legata alla  Sardegna, terra di origine dell’artista. Rappresenta un complesso industriale sorto lungo la costa per facilitare l’imbarco delle petroliere. L’oro ha come significato la ricchezza materiale e lo sfruttamento delle multinazionali che rimpinguano i propri profitti dalla raffinazione del petrolio o dalla  lavorazione  dei metalli.
Il contrasto tra il blu intenso del mare realizzato con vetro e l’oro concretato con scarto di componenti elettronici è una denuncia di come molto spesso l’industria distrugge senza scrupoli luoghi di natura incontaminata selvaggia e bella con un tessuto sociale molto povero per  i propri interessi economici, senza nessun controllo sull’uso di prodotti altamente inquinanti sia  per l’ambiente del mare che dell’aria.

Questi complessi industriali una volta esaurita la propria funzione non vengono smantellati, ma semplicemente abbandonati creando disoccupazione e difficoltà di recuperare le tossiche archeologie industriali che continuano a inquinare le falde acquifere e avvelenare quel che prima era paradiso terrestre.

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